Bassanova Music Factory
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Aperte le selezioni al percorso didattico e formativo per aspiranti musicisti, cantanti e operatori audio

Un progetto innovativo, per portare un gruppo di ragazzi ad acquisire tecnica e professionalità in campo musicale e per educare un territorio a una nuova visione della musica, cogliendone tutte le valenze in ambito professionale, sociale e culturale. Bassanova Music Factory è tutto questo e molto di più. Sulla carta è un progetto culturale ideato e voluto dal Circolo Musicale Il Cenacolo di Villa Estense nell'ambito del Bando Culturalmente 2020 proposto dalla Fondazione Cariparo, che ne è il principale sostenitore e finanziatore. Concretamente, è una rivoluzione culturale.

Il progetto

A tenere le redini del progetto è il Circolo Musicale Il Cenacolo, un'associazione senza scopo di lucro il cui obbiettivo principale è l'organizzazione e lo sviluppo di attività e iniziative nell'ambito musicale, e non solo, nella Bassa Padovana. Fondata a Villa Estense nel 2001 da un gruppo di ragazzi appassionati di musica, l’associazione è diventata negli anni un punto di riferimento nel territorio. L’esperienza acquisita ha portato il direttivo a proporre progetti nell'ambito di vari bandi provinciali e regionali.

Tra questi si inserisce Bassanova Music Factory, un progetto che propone un percorso didattico e formativo di alta qualità per aspiranti musicisti, cantanti e operatori audio. I ragazzi che supereranno le selezioni potranno seguire le lezioni tenute da docenti qualificati, che utilizzeranno un metodo specifico focalizzato sul fare esperienza, sul confronto diretto con il mondo professionale, sull’attuazione di progetti concreti.  Frutto del percorso saranno esibizioni live e la realizzazione di un album, che verrà distribuito nelle principali piattaforme digitali, come Spotify, Apple Music, Tidal, Deezer. 

L’obiettivo

Il progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare le nuove generazioni sulla reale filiera del mondo della musica e dell'arte, estrapolandola dal semplice contesto "hobbistico" e inquadrandola dal punto di vista professionale, ma anche sociale e culturale. L’obiettivo finale è educare l’intero territorio a una nuova visione della musica. 

«Ci rapportiamo con una realtà territoriale dove spesso si fatica a comprendere e conseguentemente a rispettare la figura del musicista o dell'addetto ai lavori, - spiega Mirko Borsetto, presidente del circolo il Cenacolo - né si è in grado di cogliere pienamente le opportunità offerte da questo settore nella futura economia, soprattutto in questo momento storico che ci impone, ma allo stesso tempo ci offre, una visione alternativa del nostro paese in cui il terzo settore e i prodotti intellettuali possono rappresentare alcuni dei più importanti vettori di rinnovamento e ricrescita».

Da questa consapevolezza è nata l’esigenza di creare un progetto che fosse in grado di assumere un ruolo di portavoce, e nel territorio della Bassa Padovana anche e soprattutto di precursore, di una visione nuova affinché il settore musicale possa diventare sostenibile e arricchente, anche e soprattutto al di fuori di esclusivi sistemi già consolidati.

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Il territorio che produce musica…

Il progetto si rivolge a ragazzi e ragazze del territorio, dai 14 ai 25 anni (ma con più di 18 anni per il percorso formativo per operatori audio). È richiesta la residenza in zona dal momento che le lezioni si svolgeranno tutte le settimane, dal prossimo settembre a giugno 2022, nella sede del Circolo, a Villa Estense. Gli interessati dovranno partecipare a un percorso di selezione, durante il quale dovranno dimostrare di essere già in possesso di un bagaglio musicale di base.  

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…la musica che racconta il territorio

Al centro del progetto non poteva mancare una forte connessione con il territorio. Bassanova vuole valorizzare e raccontare la Bassa Padovana attraverso l’arte musicale. Il legame con il territorio è rafforzato dalla solida rete di collaborazioni che Bassanova ha saputo creare con le realtà della zona. Oltre all’importante sostegno della Fondazione, il progetto può contare sul contributo del Comune di Villa Estense. Partner di progetto sono la Fondazione IREA, il Gal Patavino, l’associazione Euganea Movie Movement, il Comune di Sant’Elena e il Comune di Granze.

La curiosità del nome

Da dove nasce il nome Bassanova? «Abbiamo preso spunto dalla Bossa Nova, un genere musicale nato in Brasile e ricco di contaminazioni. – spiega Mirko Borsetto - L’assonanza tra i termini “bossa” e “bassa” e il forte legame tra il Brasile e le province di Padova e Rovigo, da cui negli scorsi decenni sono partiti moltissimi immigrati, hanno avvalorato la scelta del nome per questo nuovo ed entusiasmante progetto».

Come iscriversi

Per altre necessità o richieste è possibile scrivere a info@bassanova.it o telefonare al 351 6788713.

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