Bassanova Music Factory
Facebook linkInstragram linkTikTok icon

La nostra estate 2023 l'abbiamo vissuta nel miglior modo che potessimo desiderare, con un vero e proprio Tour di concerti LIVE! Dopo mesi di studio con prove settimanali, preparazione della scaletta e dell'attrezzatura che ci occorre per proporre uno spettacolo unico del suo genere, eccoci pronti per iniziare questa mega esperienza formativa, impegnativa ed indimenticabile!

Barchessa in fiore 2023

Tutto è iniziato verso metà primavera. Il 7 Maggio 2023 con la tradizionale "Barchessa in fiore", un evento organizzato dal comune di Sant'Elena (PD) dove si riuniscono tutte le attività del paese e dintorni. Tra bancarelle, cibo, giostre e gente che arriva da ogni dove, noi per il secondo anno consecutivo, abbiamo intrattenuto nel piazzale centrale della barchessa comunale con la musica che per mesi abbiam studiato, passando in compagnia un pomeriggio indimenticabile.

.

La prima volta in un locale!

Il 19 Maggio 2023 siamo sbarcati al fantastico locale Corsopolitan a Rovigo (RO). E' stata una grande emozione, il locale moderno e in centro città a Rovigo ci ha dato tutto lo spazio di cui avevamo bisogno, nonostante la giornata uggiosa. Abbiamo avuto la fortuna di avere con noi un numeroso e vivace pubblico che ha cantato con noi la maggior parte delle canzoni in scaletta... è così bello condividere la musica!

Al locale Corsopolitan di Rovigo abbiamo fatto altre 4 date, una al mese fino a settembre. In ogni serata si è esibito un gruppo diverso così da poter proporre uno spettacolo sempre nuovo! Fino ad agosto nelle nostre scalette c'erano brani cover, dai brani più conosciuti ai meno, per poter cantare insieme e allo stesso tempo far scoprire al nostro pubblico nuova musica! L'ultimo evento lo abbiamo dedicato al nostro nuovo album BASSANOVA VOL. 1, esibendo tutti i brani inediti che abbiamo creato in questi primi due anni del progetto Bassanova Music Factory... ma per questo argomento faremo un articolo dedicato!

Famiglie in festa!

Durante l'estate molti eventi li abbiamo fatti grazie a delle fantastiche collaborazioni. Una tra queste è con il progetto 0-6 app, un progetto dedicato a tutti i bimbi dai 0 fino ai 6 anni e le loro famiglie. Durante l'estate molte sono state le domeniche pomeriggio passate insieme all'arte in tutte le sue forme, dai giochi, alla pittura, al teatro, alla danza, ai laboratori di vario tipo fino alla musica. Tra laboratori musicali e concerti dal vivo ci siam dati da fare a proporre ogni domenica qualcosa di nuovo e diverso. In tutto questo anche gli allievi del progetto Bassanova Music Factory son stati protagonisti! Con la loro musica hanno scaldato i cuori di grandi e piccini e vedere tutti questi bimbi curiosi ed emozionati nell'aver scoperto qualcosa di nuovo e meraviglioso com'è la musica ci ha reso davvero molto felici!

Fantalica

Un eterno grazie va all'associazione culturale Fantalica, tra le tante collaborazioni diversi son stati i momenti di musica dal vivo, alcuni tra questi sono stati il 17 giugno 2023 alla Villa Byron di Este (PD), un luogo suggestivo e spettacolare, tipico italiano, dove Martina e Davide han suonato qualche canzone fiabesca in tema con l'evento.

Il 7 luglio 2023 invece, al parco Fistomba di Padova, ha avuto luogo un super concerto con tutti i quasi venti ragazzi del progetto Bassanova Music Factory. Con un mix di generi musicali abbiamo intrattenuto il nostro pubblico vivace in questa serata estiva senza eguali.

Beer Fest Villa Estense

Arriviamo così, per il secondo anno consecutivo alla festa della birra di Villa Estense. In questo caldo 16 Agosto 2023, abbiamo avuto la possibilità di esibirci in questo mega palco. Che emozione! Il pubblico davanti a noi sembrava infinito e la voglia di fare musica è sempre tanta. Come in ogni concerto fatto, abbiamo dato tutti noi stessi, ci siamo divertiti tanto e il ricordo rimarrà sempre impresso nella nostra memoria!

... e poi?

Siamo arrivati al termine del nostro Tour Estivo firmato Bassanova Music Factory?
Assolutamente no...!
Agosto lo abbiamo concluso con la Sagra di Sant'Elena (PD) il 18 Agosto 2023, dove abbiamo iniziato a proporre al nostro pubblico una scaletta mista tra canzoni inedite e cover.

Tutte queste sono state delle indimenticabili esperienze, grazie alle quali abbiamo imparato davvero molto, tra tante gioie e tanti sacrifici, ogni momento musicale rimarrà impresso nella nostra memoria come un prezioso insegnamento che porteremo nella nostra vita, ci ha cresciuto, ci ha plasmato, ci ha resi dei musicisti migliori.

Ma i concerti del Tour estivo 2023 non sono finiti qui! Settembre è stato un mese particolare, gli eventi che abbiamo fatto in questo mese hanno tutto un altro sapore!
Perché? Lo scoprirete nel prossimo articolo... rimanete sintonizzati!

Sono aperte le iscrizioni al Bassanova Music Factory 2023/2024!

Suoni uno strumento o canti? Sogni di poter fare della tua passione un lavoro? Questo è il posto che fa per te!

Il percorso del Bassanova Music Factory permette a chi partecipa di fare esperienza di band, registrare brani inediti e cover, di esibirsi live e molto altro. Il tutto con un unico scopo: diventare musicisti.

Nel corso dei due anni di vita il Bassanova Music Factory ha portato e tuttora porta i nostri allievi a calcare numerosi palchi arricchendo le loro esperienze e contribuendo a creare quel bagaglio che li può portare un giorno a diventare professionisti del settore. Ma l'esperienza live non sarebbe possibile senza prima prepararsi adeguatamente; infatti i ragazzi hanno la possibilità di sfruttare la sala prove attrezzata per provare quello che poi porteranno agli eventi.

Tutto questo senza trascurare l'aspetto tecnico. I ragazzi sono seguiti da insegnanti durante le lezioni individuali e collettive di band per poter imparare direttamente da chi lavora nel settore come ci si comporta nelle diverse situazioni. L'ambiente creativo fornito dalla nostra struttura inoltre dà la possibilità di comprendere e sfruttare al meglio le capacità individuali di ciascuno, fino a portare alla creazione di inediti che vengono poi registrati grazie alla sala registrazioni e al supporto di personale tecnico appositamente formato.

I posti sono limitati! Non perdere l'occasione di fare del tuo sogno una realtà, iscriviti a Bassanova Music Factory 2023/2024 e impara come fa un musicista!

Iscriviti compilando il modulo e inviandolo all'indirizzo segreteria@circolomusicaleilcenacolo.it

Per ulteriori info non esitare a contattare la nostra segreteria al numero 3663936535 o all'indirizzo mail segreteria@circolomusicaleilcenacolo.it

Dopo un anno e mezzo di vita del progetto Bassanova Music-Factory possiamo constatare che per i nostri allievi ha rappresentato un percorso di grande crescita musicale e personale.

Per il primo periodo dell’anno 2021/2022 i ragazzi si sono concentrati sullo studio e la preparazione di brani cover, imparando poco alla volta a lavorare insieme come band, ma è stato nella seconda parte dell’anno che i nostri allievi si sono messi davvero in gioco, creando dei veri e propri brani inediti!
Ognuna delle 4 band formate durante l'anno ha lavorato alla propria canzone, arrangiandola insieme tra allievi e coach.

Una volta concluso il lavoro e definito il brano si è passati alla fase successiva, la registrazione.
Grazie all’aiuto della squadra operatori audio, creata sempre grazie al progetto Bassanova, i nostri musicisti, cantanti e coach hanno registrato uno alla volta la loro parte musicale supportati dai nostri tecnici Gianluca Sattin ed il suo insegnante Paolo Bertoncello che si sono occupati della registrazione ed ovviamente tutto il post-produzione di ogni brano.

A Gennaio 2023, con grande orgoglio abbiamo pubblicato quindi le prime quattro creazioni dei nostri allievi. Quattro fantastici brani tutti diversi tra loro che raccontano di storie vere e vissute, ideati dai nostri allievi ed arrangiati da Paolo Bertoncello.

Scorpione

Il primo brano pubblicato è stato “Scorpione”, testo e musica ideati da Martina Callegaro, arrangiamenti di Paolo Bertoncello.
Cantato da Martina Callegaro, alla chitarra acustica Davide Vallese, alla chitarra elettrica Alberto Polato, alla batteria Emanuele Rosa e al basso Nicolò Muneratti, capitanati dal coach Marco Andreose alle tastiere e con il supporto ai cori dell’insegnante di canto Mattia Gambalonga.

Questo brano parla d'amore, un amore non corrisposto, ma colmo di piccoli momenti intensi.
Clicca qui per ascoltare il brano!

La canzone in radio

Il brano seguente è “La canzone in radio”, testo e musica ideati da Martina Loro, arrangiamenti di Paolo Bertoncello.
Cantato da Paolo Previato, alla chitarra acustica Irene Oppio, al pianoforte Tommaso Trevisan, alla batteria Sofia Curzio capitanati dal coach Giuseppe Girgenti alla chitarra elettrica e con la partecipazione di Mattia Gambalonga, Martina Callegaro e Paolo Bertoncello ai cori.

Questa canzone affronta le difficoltà legate alla gioventù, con riferimenti a sogni e dolori che caratterizzano questo periodo.
Clicca qui per ascoltare il brano!

Imperfetta

Il terzo brano pubblicato è “Imperfetta”, testo scritto da Martina Loro, musica e arrangiamenti ideati da Paolo Bertoncello.
Interpretata da Giada Zorzan alla voce e suonata da: Giulia Bertazzolo al pianoforte, Samuel Zanin alla chitarra elettrica e Giacomo Canazza al basso elettrico insieme alla coach Agata Garbin alla batteria.

Grintosa canzone rock sull’autoaffermazione di sé partendo dai propri difetti.
Clicca qui per ascoltare il brano!

Luna

Quarto e, per ora, ultimo brano firmato Bassanova Music Factory pubblicato è “Luna” testo e musica ideati da Davide Zago, arrangiamenti di Paolo Bertoncello.
La voce e la chitarra acustica sono di Davide Zago, alla chitarra elettrica abbiamo Alessia Milan, alle tastiere Chiara Barotti ed alla batteria abbiamo Emanuele Rosa, capitanati da Nicolò Muneratti al basso elettrico e l’aiuto del coach di canto Mattia Gambalonga ai cori.

Un pezzo pop che distilla la sofferenza e l’amore in tutte le sue sfaccettature.
Clicca qui per ascoltare il brano!


Questo non è altro che un piccolo assaggio di quello che sarà il piatto forte su cui i nostri ragazzi stanno lavorando quest’anno; l'obiettivo finale del percorso di due anni di questo progetto infatti è quello di pubblicare un album interamente composto di inediti e credeteci quando vi diciamo che ne sentirete delle belle.

Paolo Previato & Martina Callegaro

Domenica 11 dicembre 2022, rimandato poi, causa maltempo, a Domenica 18 Dicembre 2022, i ragazzi protagonisti del progetto Bassanova hanno tenuto un vero e proprio concerto natalizio, presso la piazza del comune di Villa Estense (PD)!

La preparazione è stata intensa! I nostri allievi si sono organizzati autonomamente nel formare i gruppi, la scaletta dei brani musicali, l'outfit e chi più ne ha più ne metta, imparando insieme quali sono gli aspetti fondamentali della preparazione di un concerto Live. Quest'anno oltre al gruppo dei musicisti (4 cantanti, 1 batterista, 6 chitarristi, 1 bassista, 3 tastieristi; qualcuno tra loro addirittura polistrumentista che si adattava a suonare diversi strumenti in diversi brani), è stato fondato anche il gruppo di operatori audio, 6 ragazzi volenterosi ad imparare tutto ciò che sta dietro le quinte di un concerto LIVE!
Una vera e propria squadra!

Preparazione palco

Alle 11.00 mattutine di domenica 18 Dicembre, gli operatori audio, Gianluca, Mattia, Davide, Samuel, Davide e Martina, capitanati da Alessio Veronese (in arte Prod Alessio), si sono organizzati nel trasporto di tutta l'attrezzatura necessaria per il concerto, dalla sede della scuola di musica "Il Cenacolo" al luogo dell'esibizione. Ovviamente l'attrezzatura è stata poi sistemata nel miglior modo possibile sopra al palco, con impianto d'amplificazione, strumenti musicali, tutti i tipi di cavi, etc... e nell'area dei fonici, coloro che hanno il fondamentale compito di far equilibrare tutti i volumi di strumenti e voci durante il concerto, con il fantastico Mixer X32 COMPACT della Behringer, computer, tutta l'attrezzatura d'alimentazione corrente elettrica etc...

Soundcheck

Finita la preparazione del palco, dopo un buon pranzo, alle 14.00 in punto iniziano ad arrivare tutti i musicisti per il soundcheck, fondamentale per regolare il volume di ogni musicista che suonerà durante il concerto. Chitarre, basso elettrico, tastiera, batteria e voci, tutti al rapporto!

1, 2, 3 PROVA!

CHE INIZI LO SPETTACOLO!

Ad aprire il concerto sono Chiara e Davide cantando e suonando la meravigliosa canzone natalizia dei Coldplay "Christmas Light" a seguito pezzi natalizi e non, di artisti come Maneskin, John Legend, Oasis, Linkin Park e brani strumentali di Ennio Morricone e Ludovico Einaudi, cantati e suonati da Samuel, Alessia, Riccardo, Paolo, Tommaso, Giulia, Irene, Davide, Francesco, Michele, Alberto, Martina.

Ringraziamenti

Vogliamo ringraziare di tutto cuore, i nostri protagonisti, gli allievi del progetto Bassanova, per il loro impegno e dedizione, ma soprattutto per la loro grande passione per la musica! Ringraziamo il comune di Villa Estense per questa opportunità di esibizione. Ringraziamo tutte le persone che quel giorno c'erano, grazie per averci ascoltati, per aver cantato e ballato con noi, per esservi divertiti con noi. Con questo concerto volevamo augurare a tutti i presenti i migliori auguri di buone feste e buon anno nuovo nel miglior modo che conosciamo, attraverso la musica!

State tutti pronti: giovedì 27 ottobre 2022 i ragazzi del progetto Bassanova Music Factory avranno l’occasione di incontrare l’esperto. L’obiettivo della Masterclass sarà il seguente, ovvero introdurre i ragazzi al mondo dell’immagine che inevitabilmente è legato a quello dello spettacolo. Essere musicisti significa anche sapersi muover sul palco, offrire al pubblico una buona performance, che badare bene, non dipende solo dall’esecuzione, ma anche dal modo in cui ci si presenta. L’abito non fa il monaco, ma fa l’impressione, il primo impatto diventa così essenziale, come nel quotidiano e soprattutto sul palco. A volte la differenza sta tutta lì, nella capacità di presentarsi e nel presentare la propria musica, altrimenti un capolavoro rischierebbe di passare per il suo opposto se non ben presentato. La Masterclass di giovedì sarà incentrata sull’immagine professionale del musicista e della band, un eterno equilibrio tra esigenze proprie e quelle del gruppo, tra le richieste del pubblico e il proprio senso artistico.
L’immagine che di noi stessi diamo agli altri è di fondamentale importanza non a caso oggetto di molteplici se non infiniti studi da parte della psicologia, aspetto che influenza e ci influenza nelle nostre azioni e atteggiamenti. Nello specifico si parlerà dell’immagine personale, dell’immagine della band, dress-code, come liberarsi dallo stress, l’interazione con il pubblico, la presentazione di sé sul web, quando la scaletta brani è incisiva.
In questo incontro i ragazzi delle cinque band firmate Bassanova avranno anche l’opportunità di lavorare sulla realizzazione di un inedito. Al secondo anno, Bassanova ha l’obiettivo  di allenare i propri ragazzi a questo scopo, ma per farlo nel modo più efficace è necessario dotarsi di alcune basi. Così ecco la trattazione di come un’idea possa essere realizzata: è da tenere in considerazione le priorità, cioè cosa vogliamo ottenere, la collaborazione con gli altri, la differenza tra socio e musicista, l’interazione con gli altri membri della band.
In questo incontro presentazione e realizzazione di un inedito diventano il punto centrale dell’intera serata. Questi aspetti vengono spesso considerati secondari da chi fa musica, in realtà assumo un ruolo tanto importante quanto quello artistico.   

Bassanova Music Factory Live

Siamo ai primi di agosto. Come ogni ottavo del mese in un piccolo paesino della bassa padovana si svolge la tradizionale festa della birra. Boccali in alto, non al Libiamo della Traviata, bensì al ritmo della musica firmata Bassanova. I ragazzi del progetto vi aspetteranno a Villa Estense il 4 agosto dalle ore 21.00.
Cosa aspettarsi? Dovrete destreggiarvi tra gli stand della Pro Loco che vi tenteranno con cibi caldi e freddi accompagnati a bevande ghiacciate. Se riuscirete a superare illesi questa serpentina di golosità, vi ritroverete presso il campo sportivo, dove vi aspettano i ragazzi del progetto.
Ascolterete una serie di brani cover ripresi dalla tradizione rock/pop, in cui si alterneranno voci calde come quella di Davide ed altre più graffianti come quella di Giada. Non i soli protagonisti della serata, anzi, alle loro spalle il sostegno che non può mancare, così Giulia alla tastiera, Irene alla chitarra, Giacomo al basso. Tantissimi altri i ragazzi che incontrerete sul palco di giovedì sera. Imparerete a conoscerli e a riconoscerli, scoprirete il loro stile e le loro qualità. Cosa che forse non vedrete è il percorso fatto per essere lì.
Ore di lezione si susseguono e anticipano questa serata, così come le altre che hanno visto i ragazzi prima impegnati a Granze, Sant’Elena, Barchessa e Monselice, queste solo le date più recenti.
A rappresentarli è ancora una volta il progetto Bassanova Music Factory, che si fa portatore di una mission, quale quella di valorizzare il territorio della bassa attraverso la musica. Il suo slogan è “ Il territorio che produce musica, la musica che racconta il territorio”, obiettivo non solo rivolto al patrimonio culturale ed artistico della zona, ma anche e soprattutto rivolto ai giovani talenti, con la volontà di dar loro la possibilità di fare musica di qualità.
Bassanova non si compone di semplici lezioni di strumento e canto, bensì di un reale percorso di crescita professionale, fatto di incontri con esperti del settore, Masterclass, registrazioni e lezioni dedicate. L’obiettivo finale sarà quello della realizzazione di un cd con i nostri allievi. Grazie al sostegno offertaci dall’Associazione Cariparo, il progetto continua a crescere. Il prossimo anno i ragazzi affronteranno nuove sfide tra le quali quella della produzione brani inediti.
Cosa aspettate?
Vi accogliamo numerosi giovedì 4 agosto, alle ore 21.00. Voi aspettatevi buona musica e di tornarvene a casa carichissimi.

Il tempo di oggi è un tempo che ci fa tutti runner.
Siamo sempre di corsa, per il tram, per il lavoro, per la scuola e per i mille altri progetti che si susseguono l’un l’altro senza lasciarci tregua. Difficilmente ci risulta possibile fermarci, riposare e porci delle domande, tra le più disparate, dalle più impegnative, alle meno fondamentali. Potremo inserire tra quest’ultime una domanda che poco attanaglia per la gola il musicista. È una di quelle riflessioni che lo colpiscono solo di rado, in particolare quando poco o nulla ha da fare, non perché il quesito manchi di importanza, ma perché la questione trattata non entra nel quotidiano di chi strimpella o pizzica corde, quanto invece lo sono questioni quali il ritmo, armonia e melodia.
Ma c’è un momento, uno soltanto in cui il musicista si ferma, è costretto a fermarsi perché manca dello strumento che suona le sue canzoni. Ecco che in questo attimo fuggente arriva a porsi la questione, cioè dove posso acquistarne uno di nuovo? Dove trovare la chitarra migliore? E il violino? Scelta difficilissima. Ecco che cominceremo a prestare attenzione a certi particolari, la rifinitura, le corde, il colore, il legno, così ogni tipo di materiale che lo compone.
Per rendere più consapevoli i nostri ragazzi, Bassanova Music Factory ha organizzato per loro una Masterclass dedita ad approfondire il mondo in cui nascono chitarre, violini, violoncelli, contrabbassi e mandolini, quello che è il mondo della liuteria.
Mario Masenello è stato il nostro ospite speciale. In quindici anni di apprendistato come liutaio, ha approfondito le tecniche di realizzazione di chitarre, violini e mandolini.
Il primo aspetto affrontato in queste brevi tre ore è stato la scelta del legno. Ciascun tronco ha le sue caratteristiche, alcuni sono più flessibili, altri più duri da lavorare, e sulla base di queste loro caratteristiche naturali è possibile trasmettere allo strumento che vi verrà realizzato un po' le medesime, così la leggerezza di un legno d’abete si sente facilmente nella vocalità di un violino.
In seguito, ci è mostrato come realizzare tali cimeli, quindi ecco sgorbie e pialle, due degli strumenti principali che questo Benvenuto Cellini, che nel nostro caso si chiama liutaio e non pittore, trasforma la materia. Quest’arte dal sapore antico che può essere ritrovata in qualche calle sperduta di Venezia, oppure nei centri assolati e silenziosi di Cremona, ritorna al presente grazie alla curiosità dei ragazzi che chiedono, “Quale parte del legno usare?; oppure “Quali i problemi che si incontrano nella realizzazione?”; “Quali le basi su cui appoggiarsi per realizzare una chitarra o un violino?”. A quest’ultima domanda Mario ci risponde che la tradizione e la tecnica si poggiano proprio sulla storia. I violini o i modelli storici di chitarra diventano il punto di riferimento, così un Guarnieri o un Amati diventano la musa d’ispirazione dell’artista del legno.
Attraverso quest’esperienza i ragazzi del progetto hanno appreso non certo l’arte della liuteria, ma sicuramente i pregi e i difetti dei propri strumenti, quindi le parti più delicate a cui bisogna prestare più attenzione e tenerezza, oppure alla meccanica e alla funzione di certe parti come il ponte in un violino, il quale è collegato direttamente alla sua anima, ovverosia un piccolo pezzetto di legno che se rotto o tolto provocherà il mutismo dello strumento.
  

Quanto mai oggi ci sembra importante parlare di pace. Un termine questo che si interseca facilmente con molti altri, magari non suoi sinonimi, ma ridestano in noi un che di comune. Questi termini sono quindi amore, fratellanza, uguaglianza, rispetto, ascolto, pazienza, dialogo e Terra. Terra va con la maiuscola, perché questo che qui si intende è proprio il nostro pianeta.
Cos’ha in comune Terra con pace? È molto semplice, come si potrebbe parlare di pace in terra senza una Terra? Come si potrebbe trattare di pace se l’unica casa di cui disponiamo viene ancora trattata così male? C’è un detto, non saprei dirvi da dove viene di preciso, ma credo dell’Oriente, quella parte di mondo che ci dispensa tante perle da cui poter imparare. Questo detto recita che il primo passo per la pace è quella di curare la propria casa: immaginate se il nostro ospite venisse nella nostra dimora e trovasse il macello. Cosa potrebbe pensare? In primis che non siamo educati e per secondo che non lo rispettiamo, che non abbiamo cura di lui, che non ci interessa, che veda pure il macello tanto è soltanto lui. Questo termine “soltanto” è quello che porta noi uomini a sfruttare altri uomini ed è quello che porta sempre noi uomini a sfruttare il pianeta che è Terra. Sfruttamento genera quindi rabia, rabbia genera vendetta e vendetta genera guerra. Uomini che sfruttando la terra condannano altri esseri umani allo sfruttamento, perché si tratta “soltanto” di loro. Ecco che a piccoli passi ci siamo allontanati dal nostro obiettivo che è la pace.
Per riprendercela dovremo ripartire dal nostro piccolo, partendo dalle nostre località, dai nostri luoghi, e quindi vorremo consigliarvi la strada giusta, perché come noi anche voi la conoscete, ma a volte è meglio ricordarcela. Ecco che l’occasione si presenta grazie alla collaborazione con l’Associazione Fantalica, con la quale abbiamo stilato un programma fatto di musica che parla di Madre Terra e di pace: nota per nota camminerete tra foreste e navigherete tra fiumi, scalerete le montagne e ammirerete l’arcobaleno dopo che le piogge estive avranno dissetato l’equatore. Questo è possibile grazie all’ospitalità offertaci dallo stabilimento Buzzi Unicem, che oltre a noi ospiterà una mostra fotografica dedicata a Madre Terra. L’evento avrà luogo il 6 maggio 2022, alle ore 18.00, dove vedremo esibirsi Martina, Chiara ed Alessia, studentesse del progetto Bassanova con le quali potremo immergerci a pieno nel pianeta blu.

Preparate carta e penna, perché gli eventi a tema non finiscono qui. Ci troverete anche domenica 8 maggio 2022, dalle ore 16.30 alla Barchessa in fiore, colori e sapori del territorio. Anche qui la natura la fa da protagonista: offre agli occhi le sue bellezze. Fiori e tantissimi colori vi aspettano a quest’evento, in più se vi sentite un po' fiacchi potrete ristorarvi con le buonissime golosità del territorio, mentre ascoltate un po' di bella musica.



Dopo tanto discorrere non vi resta che venirci ad ascoltare e magari, ce lo auguriamo, possano delle semplici parole in musica ridestare quanto dice Lennon nel suo classico più bello, “Immagine all the people sharing all the world”.

È passato quasi un anno dall’inaugurazione del progetto Bassanova Music Factory, un progetto del tutto nuovo che proponeva e propone tutt’ora la possibilità di destreggiarsi o tra il gruppo musicisti, il gruppo cantanti oppure all’interno della sezione operatore audio.
Il progetto da allora continua a crescere: mentre cantanti e musicisti lavorano sull’aspetto tecnico e artistico di un brano, la sezione operatore audio lavora su dinamiche ed aspetto fonico. 
Lunedì 28 aprile 2022 sono iniziate le registrazioni live degli strumentisti: chissà cosa direbbe de Martinville l’inventore del fonautografo, il primo registratore di suoni, a vedere i due insegnanti Gianluca e Paolo destreggiarsi tra cavi, microfoni e mixer; penserebbe che spettacolo!
Dopo ben più di quattro mesi di preparazione gli studenti del corso di operatore audio hanno imparato a gestire una DAW, hanno approfondito le varie tecniche di mixing e Mastering e hanno compreso le modalità di utilizzo dei microfoni, mentre da questa settimana si è passati più al pratico.
L’obiettivo era quello di realizzare un test audio che permettesse di riprodurre le esigenze di un concerto live, così tra i materiali utilizzati possiamo notare l’uso di microfoni dinamici per la registrazione della batteria, alla quale sono state dedicate ben sette tracce contro le sette dedicate invece a tutti gli altri strumenti, quali chitarre, tastiere, bassi elettrici e voce.
Insegnanti e studenti hanno ragionato insieme sulle scelte migliori per compiere tale registrazione, cioè si sono confrontati sulle questioni tecniche dove il dato per scontato era pressoché inesistente, così veniva richiesta una buona dose di ragionamento soprattutto quando si trattava di scegliere se la registrazione della chitarra potesse avvenire attraverso il microfono oppure attraverso il cavo.
Una volta completata la preparazione presso la sala prove, sono arrivati i musicisti e di conseguenza ha potuto prendere avvio la registrazione in presa diretta. Dopo aver catturato i suoni, ogni strumento aveva la sua traccia dedicata seppur la registrazione è avvenuta mentre tutti i componenti della band suonavano insieme. Il lavoro non è ancora concluso in quanto nei prossimi giorni si passerà alla fase di mixing, che in linguaggio comune e non tecnico potremo dirsi utile per la pulitura di quelle sbavature presenti nella registrazione.

Era il 1857 più o meno in questo periodo, quando il primo registratore di suoni faceva vibrare le membra a chi lo vedeva, tanto sembrava strano e soprattutto possibile. Era il 1857 e per quanto geniali, si crede che gli scienziati non avrebbero mai potuto immaginare che si potesse compiere un’evoluzione simile a quella che vediamo oggi: se prima sembrava un miracolo che i suoni potessero essere catturati con una macchina, cosa che avvenne poi anche con le immagini, oggi sono le macchine a riprodurre i suoni anche quando questi non presenti in un qui ed ora. Mi riferisco a quei programmi in grado di emulare un’intera orchestra anche se questa è presente solo nella nostra testa e non davanti ai nostri occhi.
Immaginatevi insegnanti e studenti presenti in questa sessione di registrazione appena descritta, immaginateveli scavalcare liane di cavi, massi di amplificatori e posizionare con una logica che apparentemente è inesistente bastoncini di microfoni di qua e di là. Credo che lo sguardo e la sensazione che avreste avuto sarebbe stata la stessa degli scienziati del 1857 se presenti nel 2022, ovvero di completa sorpresa una volta compreso che da quella giungla se ne potesse trarre una così perfetta registrazione della batteria, della voce, della chitarra, del basso e della tastiera.

Quando si tratta di insegnare musica, ecco che la faccenda si fa complessa.
Mettetevi nei panni dei genitori, quando la scelta sta tra la partita di basket o il nuoto, e la chitarra. Cosa scegliereste? Se seguissimo il percorso logico-razionale considerando costi benefici, la scelta si fa pura e semplice, quindi ecco il nostro piccolo a rincorrere una palla e a far canestro o a sguazzare felice nell’acqua.
Cosa avranno pensato questi genitori? Quello che penserebbe ciascuno di noi e cioè che prima di tutto lo sport permette di fare movimento, rinvigorisce i muscoli e le ossa, migliora la postura e ci mantiene sani, mentre la musica no.
Per scoprire i benefici della musica è necessario fare uno sforzo in più, perché più sottili, meno scontati e meno visibili. Questi benefici ce li spiegano Mattia e Martina, insegnanti dediti al progetto di Bassanova Junior Ensemble.
Di che cosa si tratta? È un progetto nato per introdurre i bimbi alla musica, in particolare per il tramite del canto e delle percussioni. I bimbi vengono divisi in due gruppi, ovvero un gruppo lavorerà sulla voce e sul riscaldamento con la finalità di imparare una canzone, mentre l’altro gruppo si dedicherà alle percussioni, approfondendo la percezione e l’aspetto ritmico. Alla fine, i gruppi verranno uniti per realizzare l’orchestra Bassanova Junior Ensemble, dove verranno svolti brani insieme.

Martina è l’insegnante del gruppo canto, così lavorando alla voce con un coro di bimbi rende subito chiari i benefici, ovvero la collaborazione e il confronto continuo. I bambini imparano a stare in gruppo, a rispettare i tempi propri e altrui, imparano il dialogo e l’incontro. Utilizzando la terminologia tipica della musica e soprattutto del jazz, questo approccio si chiama Groove, che deve essere inteso come la capacità del gruppo di un sentire comune. I bambini imparano insieme, lavorano insieme e suonano insieme generando in loro il senso del gruppo, dell’essere parte di, dell’essere un tutt’uno gli uni con gli altri. Altro aspetto è l’Impromptu, altro termine rubato dalla tradizione jazz, che descrive invece la capacità di ascolto reciproco; ecco un altro beneficio del progetto Bassanova Junior Ensamble.
Mattia è l’insegnante del gruppo percussioni. L’obiettivo è sia tecnico, dove per l’appunto vengono insegnate le basi della ritmica, la lettura delle note e l’uso di strumenti alternativi alla batteria, quali djembe, cembali, bongo, conga, sia umano. L’obiettivo umano è simile a quello di Martina, quindi ecco la volontà di favorire la collaborazione, la concentrazione e la responsabilità; infatti, Mattia ci dice che la concentrazione è importantissima perché senza di essa non sarebbe possibile suonare insieme al gruppo, perché lo rallenteremo. In questi termini si tenta di favorire lo sviluppo della responsabilità e così la collaborazione.

Riassumendo i benefici sono tantissimi, si impara un nuovo linguaggio dettasi partitura, si imparano nuove regole chiamate ritmo e armonia, si impara un nuovo modo di essere cioè in gruppo, e infine si acquisisce un nuovo modo di fare ovvero la collaborazione e l’aiuto reciproco.

Bassanova Junior Ensamble si svolge ogni martedì presso la sede del Circolo musico-culturale “Il Cenacolo” che ha sede a Villa Estense, in provincia di Padova. Per qualsiasi info potrete visitare le pagine social di Facebook e Instagram oppure il sito di Bassanova Music Factory.
Non perdetevelo!

Bassanova Music Factory continua con le Masterclass: se la scorsa volta avevamo approfondito il tema tastiere, questa volta l’attenzione viene rivolta alla batteria e alle percussioni.
L’ospite speciale che ha accolto i ragazzi del progetto è Mauro Violato, batterista dalla lunga esperienza come musicista.
Gli argomenti trattati sono stati tantissimi, dai piatti alla grancassa, senza disdegnare il montaggio e l’accordatura.
L’incontro si è svolto sabato 26 febbraio 2022, presso la Scuola di Musica di Villa Estense, dove hanno partecipato sia gli studenti più esperti che i più piccoli dai quali non sono mancate domande e curiosità.
In seguito alle presentazioni la lezione è giunta subito al nocciolo della questione, la batteria, la gran regina del rock, le cui origini però sono da ricercarsi nel jazz.
Prima di descrivervi quanto narrateci dal nostro ospite, facciamo un recap, vi permetterà di comprendere più a fondo le tematiche che verranno descritte in seguito: la batteria è composta dalla cassa (o grancassa), un rullante, generalmente da due tom, definibili come due tamburi aventi una voce l’uno più grave, l’altro più acuta, ed infine dai piatti.

Come iniziare a capirci qualcosa in questa banda di percussioni? Il nostro ospite è partito dall'aspetto più semplice e poco trattato perché così ovvio da esser facilmente scordato, non che il montaggio. Quest’ultimo deve avere un punto fisso, una stella polare attorno al quale si dispone l’intero drum- set, ovvero la grancassa, da questa si decidono infatti le distanze, i rapporti e quindi la disposizione di tutti gli altri pezzi. È importante che “il tamburo della grancassa non tocchi terra; affinché suoni al meglio il fusto non deve assolutamente toccare il pavimento, quindi contate una distanza di due centimetri”.
Mauro ci ha dato anche delle direttive sulla posizione corretta per evitare di rovinare e a sua volta di farci male mentre suoniamo, quindi è necessario prendere in considerazione lo sgabello che dev’essere regolato in base alla statura del musicista, il quale dovrebbe porsi verso lo strumento in una posizione di equilibrio e bilanciamento del busto, dove vediamo una gamba parallela al pavimento, il resto perpendicolare.
Procediamo con le chiavi che sostengono e regolano l’elasticità dei tom, poi con il pedale della grancassa e alla tensione a cui deve essere portato; ecco quindi i timpani e i rullanti, e così l’altezza a cui devono essere sistemati, che su consiglio del nostro esperto andrebbe regolata sulla base di quella posta sui tom. Infine, è stata affrontata anche l’accordatura delle pelli dei tamburi, sia quella inferiore che quella superiore, “tra le due deve esserci un intervallo di terza minore” precisa il nostro ospite; gli strumenti utili per svolgere la funzione di calcolo degli hertz, l’ordine con cui accordare le parti ed infine le sette chiavi che un batterista deve sempre tenere presente, essenziali in questo lavoro di accordatura.

È naturale che al primo approccio con la batteria vengano tralasciati questi argomenti, perché centrale è il suono, la musica, com’è giusto, ma a lungo andare diventano la base non soltanto per una buona gestione e conoscenza dello strumento, ma soprattutto per rendere l’artista e il musicista autonomi, indipendenti e pienamente consapevoli delle potenzialità, sia proprie che dello strumento stesso.    

Chi di noi non ha un amico o una conoscenza che almeno una volta nella vita non ci abbia detto “suono il piano”. E tu a cosa hai pensato? Personalmente, la prima cosa che mi viene mente è quel tale, così nella sua statuaria bellezza statica, magari a coda e di un nero lucido, brillante che a guardarlo troppo ci si rivede la propria immagine.
Ebbene siamo nell’era delle tecnologie, delle innovazioni, della fiducia nel progresso che si applica anche alla musica: ultimamente quando si parla di pianoforte, si tratta anche di tastiere.
E anche se l’era del pianoforte credo non finirà mai, ecco che il 22 gennaio 2022 i nostri studenti, allievi del progetto Bassanova Music Factory hanno tentato di entrare in maggior confidenza con questo cugino se non stretto, strettissimo, del pianoforte. Le tastiere abbandonano il suono caldo, profondo e severo di colui che fu inventato dal Cristofori nel XV secolo, ma non tutto vien per nuocere. Le tastiere rappresentano un grosso vantaggio, se non in termini di suono, lo sono in termini di efficienza.  Se dovessimo adottare in un ipotetico “qui ed ora” un calcolo dei costi-benefici, scopriremo che la tastiera ci semplifica la vita. Però questa sconosciuta, questa “nuova” e avanzata arma musicale deve essere intesa e compresa in tutte le sue parti, cioè è necessario conoscerla per poterne impiegare il potenziale.

Questo è quindi quello a cui si sono dedicati i ragazzi di Bassanova grazie a due ospiti speciali, ovvero Gianluca Cucco e Paolo Bertoncello. Gianluca è maestro in tromba classica, diplomatesi a Rovigo nel 2015. In seguito, ha approfondito i suoi studi in musica elettronica. Paolo si dedica alla registrazione, al montaggio e al mixing, esperienza sviluppata in anni di operato presso il suo studio di registrazione.
La loro esperienza pianistica è stata trasferita nella realtà del “live electronics”, ovverosia l’espansione degli strumenti del pianista nel mondo delle strumentazioni informatiche od elettroniche, pur sempre garantendo all’ascoltatore le abilità pratiche dell’esecutore.
Le principali tematiche affrontate sono state le basi del protocollo midi, la differenza tra synth e controller midi, tra sintesi e campionamento; la dimostrazione e la connessione midi (pentapolare e usb), l’utilizzo di control change e keyswitch, il controllo in situazioni live (ableton) e infine i principali plugin di librerie.
Per i meno esperti in materia possiamo dire che i nostri ragazzi hanno imparato a collegare una tastiera ad un computer/ cellulare/ tablet e una volta fatto sono riusciti a suonare per il tramite dello stesso, pur sempre utilizzando la tastiera elettronica. Hanno imparato a cambiare il suono prodotto dalla tastiera in modo che con la stessa il suono prodotto non sia più soltanto quello del piano a cui siamo abituati, ma quello di un violino, di un violoncello, o ciò che si preferisce, in base al brano o al pezzo che si vuole realizzare.

Sarà pur vero che la tastiera per le caratteristiche che la compongono si difformi troppo dall’ortodossia che incarna la figura del pianista, ma allo stesso tempo non se ne possono non riconoscere le potenzialità, oggi indispensabili in un mondo dove la musica diventa sempre più tecnologia e la tecnologia sempre più musica. Ce lo confermano le parole dello stesso Gianluca, “L’obiettivo del corso è quello di trasportare la propria abilità pianistica al di fuori dello strumento fisico e di poter sviluppare la propria creatività artistica utilizzando tutti i suoni di sintesi e campionamento, ovvero quei suoni introvabili in uno strumento fisico, quale il pianoforte”.

Che cosa vuoi fare da grande? Se hai la musica nel sangue e ti piace l’idea di essere determinante dietro le quinte, non perderti il nostro corso per operatore audio. Bassanova ti offe un percorso di formazione che ti porterà a conoscere e imparare tutti i segreti della produzione e della gestione dei prodotti musicali.

Quella che acquisirai partecipando alla nostra Factory sarà una preparazione a 360 gradi, intellettuale e professionale, che ti darà tutte le competenze in ambito tecnico e dell’audio recording, ti svelerà i trucchi per la perfetta gestione fonica degli spettacoli dal vivo, e ti permetterà di imparare tutto, ma proprio tutto, a riguardo dell’arrangiamento e dell’orchestrazione digitale sfruttando le nuove tecnologie.

Non solo parole. Bassanova ti propone un percorso formativo teorico-pratico, alla scoperta dei software di ultima generazione e in contatto diretto con figure professionali complementari, per una rete in crescita di professionisti del settore. Alle lezioni in aula per la tua conoscenza teorica, si affiancheranno infatti numerose sperimentazioni laboratoriali, per mettere alla prova su campo tutto quello che avrai imparato.

Potrai frequentare poi lezioni di approfondimento in specifici ambienti di lavoro, come studi di registrazione, studi di produzione, live stages, locali di musica dal vivo. E avrai così modo di confrontarti con la realtà del settore, arrivando a comprendere le dinamiche del mondo musicale in tutta la sua filiera.

Per noi fare rete è importante. Sarai coinvolto in un percorso all’insegna della continua collaborazione con i ragazzi che frequenteranno i nostri corsi per Musicista e Cantante. Insieme registrerete una serie di sessioni nel contesto del progetto Bassanova. Lavorerai sui brani registrati in studio e avrai la possibilità, occupandoti della parte del mix, di fare pratica con tutte le dinamiche basilari.

Ci stai ancora pensando? Se hai già compiuto 18 anni, affrettati: ci sono solo 8 posti disponibili. 

Da un lato Bassanova Music Factory, dall’altro il Cenacolo. Da quando è nato il nostro nuovo progetto, ci è capitato di sentirci porre delle domande tipo “Ma sono la stessa cosa?”, oppure “Il Cenacolo ha chiuso o cambiato nome?”, o ancora “Sono uno la costola dell’altro?”.

Beh, cari amici, con questo articolo vogliamo fare un po’ di chiarezza e spiegarvi che si tratta di due cose distinte, seppure intrinsecamente legate. Vi abbiamo incuriosito almeno un po’? Allora continuate a leggere.

Il Cenacolo è il nostro Circolo Musicale, un’associazione senza scopo di lucro il cui obiettivo principale è l’organizzazione e lo sviluppo di attività e iniziative nell’ambito musicale nel territorio della Bassa Padovana. Lo abbiamo fondato nel 2001 a Villa Estense ed è ancora attivo, con i suoi imperdibili corsi di strumento e canto che lo hanno fatto diventare negli anni una vera e propria scuola di musica. Da qualche anno proponiamo anche progetti extra-musicali, come laboratori artistici, corsi di inglese e di fotografia.

Bassanova Music Factory è un progetto de il Cenacolo, realizzato nell'ambito del Bando Culturalmente 2020 proposto dalla Fondazione Cariparo. Quello che offre Bassanova non sono semplici lezioni, ma un percorso didattico e formativo per aspiranti musicisti, cantanti e operatori audio di altissimo livello, che culminerà con la realizzazione di un disco. L’idea alla base del progetto è quella di estrapolare la musica dal semplice contesto "hobbistico" e di inquadrarla dal punto di vista professionale, ma anche sociale e culturale. L’obiettivo finale è infatti educare l’intero territorio a una nuova visione della musica. Non a caso il nostro slogan è “per un territorio che produce musica e musica che racconta il territorio”.

A chi si rivolgono, dunque, il Cenacolo e Bassanova? Al Cenacolo può avvicinarsi chiunque voglia avvicinarsi al mondo della musica, ma anche chi abbia il desiderio di affinare le proprie abilità musicali. Bassanova si rivolge invece a chi ha già competenze musicali ed è pronto a fare il grande salto, scommettendo su sé stesso e sul proprio futuro.

Le selezioni per il percorso didattico e formativo sono ancora aperte. Non perdere tempo, il prossimo talento di Bassanova potresti essere tu!

Un progetto innovativo, per portare un gruppo di ragazzi ad acquisire tecnica e professionalità in campo musicale e per educare un territorio a una nuova visione della musica, cogliendone tutte le valenze in ambito professionale, sociale e culturale. Bassanova Music Factory è tutto questo e molto di più. Sulla carta è un progetto culturale ideato e voluto dal Circolo Musicale Il Cenacolo di Villa Estense nell'ambito del Bando Culturalmente 2020 proposto dalla Fondazione Cariparo, che ne è il principale sostenitore e finanziatore. Concretamente, è una rivoluzione culturale.

Il progetto

A tenere le redini del progetto è il Circolo Musicale Il Cenacolo, un'associazione senza scopo di lucro il cui obbiettivo principale è l'organizzazione e lo sviluppo di attività e iniziative nell'ambito musicale, e non solo, nella Bassa Padovana. Fondata a Villa Estense nel 2001 da un gruppo di ragazzi appassionati di musica, l’associazione è diventata negli anni un punto di riferimento nel territorio. L’esperienza acquisita ha portato il direttivo a proporre progetti nell'ambito di vari bandi provinciali e regionali.

Tra questi si inserisce Bassanova Music Factory, un progetto che propone un percorso didattico e formativo di alta qualità per aspiranti musicisti, cantanti e operatori audio. I ragazzi che supereranno le selezioni potranno seguire le lezioni tenute da docenti qualificati, che utilizzeranno un metodo specifico focalizzato sul fare esperienza, sul confronto diretto con il mondo professionale, sull’attuazione di progetti concreti.  Frutto del percorso saranno esibizioni live e la realizzazione di un album, che verrà distribuito nelle principali piattaforme digitali, come Spotify, Apple Music, Tidal, Deezer. 

L’obiettivo

Il progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare le nuove generazioni sulla reale filiera del mondo della musica e dell'arte, estrapolandola dal semplice contesto "hobbistico" e inquadrandola dal punto di vista professionale, ma anche sociale e culturale. L’obiettivo finale è educare l’intero territorio a una nuova visione della musica. 

«Ci rapportiamo con una realtà territoriale dove spesso si fatica a comprendere e conseguentemente a rispettare la figura del musicista o dell'addetto ai lavori, - spiega Mirko Borsetto, presidente del circolo il Cenacolo - né si è in grado di cogliere pienamente le opportunità offerte da questo settore nella futura economia, soprattutto in questo momento storico che ci impone, ma allo stesso tempo ci offre, una visione alternativa del nostro paese in cui il terzo settore e i prodotti intellettuali possono rappresentare alcuni dei più importanti vettori di rinnovamento e ricrescita».

Da questa consapevolezza è nata l’esigenza di creare un progetto che fosse in grado di assumere un ruolo di portavoce, e nel territorio della Bassa Padovana anche e soprattutto di precursore, di una visione nuova affinché il settore musicale possa diventare sostenibile e arricchente, anche e soprattutto al di fuori di esclusivi sistemi già consolidati.

.

Il territorio che produce musica…

Il progetto si rivolge a ragazzi e ragazze del territorio, dai 14 ai 25 anni (ma con più di 18 anni per il percorso formativo per operatori audio). È richiesta la residenza in zona dal momento che le lezioni si svolgeranno tutte le settimane, dal prossimo settembre a giugno 2022, nella sede del Circolo, a Villa Estense. Gli interessati dovranno partecipare a un percorso di selezione, durante il quale dovranno dimostrare di essere già in possesso di un bagaglio musicale di base.  

.

…la musica che racconta il territorio

Al centro del progetto non poteva mancare una forte connessione con il territorio. Bassanova vuole valorizzare e raccontare la Bassa Padovana attraverso l’arte musicale. Il legame con il territorio è rafforzato dalla solida rete di collaborazioni che Bassanova ha saputo creare con le realtà della zona. Oltre all’importante sostegno della Fondazione, il progetto può contare sul contributo del Comune di Villa Estense. Partner di progetto sono la Fondazione IREA, il Gal Patavino, l’associazione Euganea Movie Movement, il Comune di Sant’Elena e il Comune di Granze.

La curiosità del nome

Da dove nasce il nome Bassanova? «Abbiamo preso spunto dalla Bossa Nova, un genere musicale nato in Brasile e ricco di contaminazioni. – spiega Mirko Borsetto - L’assonanza tra i termini “bossa” e “bassa” e il forte legame tra il Brasile e le province di Padova e Rovigo, da cui negli scorsi decenni sono partiti moltissimi immigrati, hanno avvalorato la scelta del nome per questo nuovo ed entusiasmante progetto».

Come iscriversi

Per altre necessità o richieste è possibile scrivere a info@bassanova.it o telefonare al 351 6788713.


Venerdì 4 giugno - ore 11.30

Conferenza stampa di presentazione del progetto “Bassanova Music Factory”
a cura de Circolo Musicale il Cenacolo di Villa Estense!

Vi aspettiamo nella nostra sede, viale Municipio, 8 a Villa Estense (Pd).

Potrete conoscere un percorso didattico e formativo di alta qualità per aspiranti musicisti, cantanti e operatori audio, che ha l’ambizioso obiettivo di educare i giovani e l’intero territorio a elevare la musica a un contesto professionale, sociale e culturale.

Bassanova è un progetto sostenuto dal Bando Culturalmente 2020 della Fondazione Cariparo.

Contiamo molto nella Tua presenza!


Info
Tel. 348 3842041
comunicazione@bassanova.it
www.bassanova.it

menu